Transfer pricing
Obiettivo del corso è approfondire il tema degli scambi infragruppo nel commercio internazionale, determinare i prezzi di trasferimento (c.d. transfer pricing), sia sotto il profilo doganale , sia sotto il profilo fiscale. La particolare attenzione delle Amministrazioni finanziarie sui prezzi di trasferimento infragruppo, per evitare l’alterazione “a piacere” di materia imponibile da Stati ad elevata fiscalità verso altri Stati caratterizzati da una minore pressione fiscale. Inoltre, chiarire i principi essenziali delle Sentenze di Cassazione: n.7716 del 27 marzo 2013 e n.12844 del 22 giugno 2015.
Video presentazione del corso
Il percorso didattico
Si è illustrato il quadro normativo di riferimento sotto il profilo doganale (Accordo GATT) e sotto il profilo fiscale (linee guida OCSE). I sei metodi di valutazione delle merci applicabili in dogana in modo gerarchico. Le finalità perseguite dalle Amministrazioni fiscali: a) costo ragionevolmente basso (per l’Agenzia delle Entrate); b) costo ragionevolmente alto (per l’Agenzia delle Dogane). Le finalità e soluzioni del gruppo di lavoro (Agenzia delle Dogane ed Agenzia delle Entrate) per consentire la possibilità di modificare il valore in dogana a seguito di politiche di transfer pricing, fra le quali: 1) la determinazione del valore forfettario; la dichiarazione incompleta.
Trasferimenti infragruppo: aspetti doganali e fiscali
Il commercio internazionale è sempre più globalizzato ed il tema degli scambi infragruppo per determinare i prezzi di trasferimento (c.d. transfer pricing), sia sotto il profilo doganale, sia sotto il profilo fiscale, ha assunto una rilevanza sempre maggiore.
I criteri di determinazione dei prezzi di trasferimento ed i metodi di determinazione del valore in dogana non coincidono necessariamente fra loro. Da un lato, la normativa fiscale sull’imposizione diretta stabilisce che i pezzi si determinano sulla base del principio internazionale del «prezzo di libera concorrenza» mentre dall’altro, la normativa doganale dell’UE sancisce che il valore in dogana si determini sulla base del prezzo di transazione ovvero sul ricorso ai metodi alternativi.
Alcuni contenuti di questa pagina sono riservati: iscriviti o accedi per visualizzarli.
Il Corso "Professione Doganalista 2014" si struttura su tre moduli, ciascuno composta da una videolezione ed un test di verifica. Per poter passare alla videolezione successiva è necessario superare il test di verifica. Al momento è possibile ripetere il test più volte, se non lo si è superato, consentendo così al discente di poter rivedere il materiale didattico o le parti della videolezione che necessitano un maggiore approfondimento.
Modulo 1: Transfer pricing
Questo primo modulo consta di una videolezione, della durata circa 18 minuti e di un test di verifica, che comprende 10 domande a risposta multipla.
Sono trattati i seguenti argomenti:
Il valore, la quantità, la qualità e l’origine. Transfer pricing. Determinazione del valore sulla base di criteri specifici
Modulo 2: Tra imposte dirette e doganali
Questo secondo modulo consta di una videolezione, della durata circa 23 minuti e di un test di verifica, che comprende 10 domande a risposta multipla.
Gli argomenti trattati sono:
Metodi valutazione delle merci applicabili in modo gerarchico. Metodo del valore di transazione. Trasferimenti infragruppo secondo la normativa sulle imposte dirette e quella doganale
Modulo 3: Il valore doganale
Questo terzo ed ultimo modulo consta di una videolezione, della durata circa 17 minuti e di un test di verifica, che comprende 10 domande a risposta multipla.
Sono stati illustrati i seguenti argomenti:
L’individuazione del valore dei beni secondo l'Agenzia delle Entrate e secondo l'Agenzia delle Dogane. La determinazione del valore forfettario. La dichiarazione incompleta