Il Codice
Obiettivo del corso è approfondire i contenuti del Codice doganale dell’Unione (Reg. UE n.952/2013) e le novità in tema di regimi speciali (con le disposizioni trasversali); in particolare, i chiarimenti forniti dalla nota dell’Agenzia delle Dogane Prot. n.84724 del 10/10/2016. Confrontare il C.D.C. (Reg. Cee n.2913/92 ) e le D.A.C. (Reg. CE n.2454/93) con l’U.C.C (Union Customs Code) per favorire il processo di internazionalizzazione delle aziende, cogliere le opportunità dei Regimi Speciali nell’ottica della pianificazione doganale e della competizioni delle aziende.
Video presentazione del corso
Il percorso didattico
E’ stato effettuato un inquadramento generale dell’U.C.C, con particolare attenzione rivolta ai regimi speciali e le modifiche normative alla luce della circolare n.8/D del 19/04/2016 e della nota Prot. 84724 del 10/10/2016 dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (Perfezionamento attivo; Perfezionamento passivo; Uso finale).
Inoltre, sono state evidenziate le novità sul conto di appuramento ed il trasferimento di diritti ed obblighi e circolazione delle merci (autorizzazione al T.O.R.O.). Infine, sono state esaminate le condizioni per soddisfare “le condizioni economiche” di cui all’art.166 DA – Reg.UE 2015/2446.
I Regimi speciali nel Codice Doganale dell’Unione.
Dal 1° maggio 2016 è applicabile il regolamento (UE) n. 952/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 ottobre 2013, che istituisce il codice doganale dell’Unione. Il nuovo codice “Union Customs Code” è frutto del lavoro che si è svolto presso il Consiglio e del confronto con le altre due istituzioni europee in sede di Trilogo sotto forma di rifusione del Reg.(Ce) n.450/2008 “Codice doganale aggiornato” rimasto inefficace ed inapplicabile.
Alcuni contenuti di questa pagina sono riservati: accedi se sei iscritto o iscriviti per visualizzarli.Il Corso "Il Codice Doganale dell'Unione e i regimi speciali" si struttura su tre moduli, ciascuno composta da una videolezione ed un test di verifica. Per poter passare alla videolezione successiva è necessario superare il test di verifica. Al momento è possibile ripetere il test più volte, se non lo si è superato, consentendo così al discente di poter rivedere il materiale didattico o le parti della videolezione che necessitano un maggiore approfondimento.
Modulo 1: Il quadro normativo
Questo primo modulo consta di una videolezione, della durata circa 25 minuti e di un test di verifica, che comprende 10 domande a risposta multipla.
Gli argomenti trattati sono:
Le categorie dei regimi speciali - Il Regolamento delegato (UE) 2016/341 della Commissione del 17/12/2015 (TDA) - Quadro normativo di riferimento
Modulo 2: I cambiamenti nel nuovo Codice
Questo secondo modulo consta di una videolezione, della durata circa 26 minuti e di un test di verifica, che comprende 10 domande a risposta multipla.
Gli argomenti trattati sono:
Il vecchio scenario: Trasformazione sotto controllo doganale, perfezionamento passivo, regime del deposito doganale - Il nuovo scenario
Modulo 3: Il perfezionamento
Questo terzo ed ultimo modulo consta di una videolezione, della durata circa 24 minuti e di un test di verifica, che comprende 10 domande a risposta multipla.
Sono stati illustrati i seguenti argomenti:
Merci equivalenti - Il deposito - Il perfezionamento