Un contenitore e delle regole comuni
Abitiamo un mondo di scambi internazionali di merci che investono integralmente il globo, tra le diverse lavorazioni e produzioni che si sono moltiplicate infinite volte all'interno di ogni paese ed in ogni angolo del pianeta. Abbiamo produzioni che sono interamente ricavate dalla coltivazione ed estrazione, come le merci coltivate le merci estratte dal sottosuolo, oppure lavorazioni di vario tipo fino a quelle ad altissima tecnologia, oppure produzione artigianali di altissima qualità, come in Italia.
Molto importante allora, per regolare questo scambio vorticoso di merci, è divenuto stabilire delle regole ed un contenitore di regole e di dialogo, dove gli stati in tutto il mondo trovassero spazio per decidere che assieme avrebbero ridotto le tariffe doganali le barriere commerciali ed ogni elemento di trattamento discriminatorio alle merci, gli uni degli altri.
Le regole ed i principi di questo contenitore che è la WTO, si basano sul concetto di origine.
Il termine origine nella Treccani indica (dal latino origo -gĭnis) «alzarsi, nascere, provenire, cominciare». L’origine doganale è un concetto quasi simile, ma non identico, che possiamo classificare come una caratteristica intrinseca delle merci che ne esprime il legame con il luogo di produzione e di trasformazione, secondo parametri prestabiliti.
Video presentazione del corso
Principi WTO in materia doganale
Le principali regole definite in ambito WTO, in materia doganale, sono riassumibili come segue:
- Principio di non discriminazione
- clausola della nazione più favorita (tra i Paesi in ambito WTO)
- Principio del trattamento nazionale (inland parity)
- Principio di reciprocità e dei mutui vantaggi
- Principio di protezione doganale esclusiva Divieto di aiuti di Stato alle esportazioni
- Divieto istituzione barriere non tariffarie non giustificate
- standard tecnici o sanitari
- restrizioni all’importazione (salvo tutela sicurezza nazionale e interessi ambientali o tutela consumatore o dazi compensatori – antidumping e misure di salvaguardia)
- Regole per la valutazione in dogana
- prezzo reale – «actual value»
- 5 metodi secondari
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Obiettivi e descrizione del corso
L’iniziativa di mettere in campo questo corso trae spunto dalla convinzione che la piena conoscenza della normativa in materia di origine possa qualificare i doganalisti per contribuire allo sviluppo dell’economia italiana ed affermarla quale sicura protagonista della catena globale del valore del commercio internazionale.
Il corso, curato da tre docenti diversi, è stato contestualizzato con gli scenari delle politiche internazionali (USA-CINA), il ruolo della World Trade Organization, percorso ed obiettivi. Sono poi stati definiti i principi che guidano l’azione della WTO, il background normativo dell’origine ed il disallineamento tra origine preferenziale e non preferenziale. È stato successivamente posto il focus sui criteri e regole di origine preferenziale e non, con interessanti casi pratici. Non ultima la definizione delle prove dell’origine e le novità procedurali per il rilascio dei certificati di origine non preferenziale
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Il Corso "L'Origine doganale delle merci" si struttura su tre moduli, ciascuno composto da una videolezione ed un test di verifica. Per poter passare alla videolezione successiva è necessario superare il test di verifica. Al momento è possibile ripetere il test più volte, se non lo si è superato, consentendo così al discente di poter rivedere il materiale didattico o le parti della videolezione che necessitano un maggiore approfondimento.
Modulo 1 - L'origine delle merci nel contesto internazionale
Questo primo modulo consta di una videolezione, della durata circa 22 minuti e di un test di verifica, che comprende 10 domande a risposta multipla.
Sono trattati i seguenti argomenti:
Principi del WTO in materia doganale - Accordi e preferenze unilaterali - L’Unione Europea nel commercio internazionale - L'origine doganale delle merci - La dichiarazione doganale
Modulo 2 - Origine non preferenziale
Questo secondo modulo consta di una videolezione, della durata circa 39 minuti e di un test di verifica, che comprende 10 domande a risposta multipla.
Gli argomenti trattati sono:
Fondamenti storici e giuridici dell'Origine doganale - Origine geografica delle merci a fini di politica commerciale ed ai fini doganali - L'origine non preferenziale e allegato 22-01 - Lo strumento dell'Informazione Vincolante di Origine
Modulo 3 - Origine preferenziale
Questo terzo ed ultimo modulo consta di una videolezione, della durata circa 36 minuti e di un test di verifica, che comprende 10 domande a risposta multipla.
Gli argomenti trattati sono:
Il quadro normativo - Tipologie di accordi commerciali - Determinazione dello status di prodotto originario - Casi pratici