INTRODUZIONE
L'Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) è essenziale per la fiscalità europea e il funzionamento delle aziende, introdotta in Italia nel 1973 e regolata dal DPR n. 633/1972 ed è questo il tema al centro del nostro quinto corso FAD per il 2024.
L'IVA è un'imposta sui consumi che consente la detrazione dell'imposta pagata sugli acquisti da quella dovuta sulle vendite, evitando la doppia tassazione e gravando sul consumatore finale.
L'adozione dell'IVA in Italia è stata parte di un processo di armonizzazione fiscale nell'UE, facilitando la libera circolazione di beni e servizi. Con la creazione del mercato unico europeo nel 1993, direttive come la 91/680/CEE e la 92/111/CEE hanno stabilito che l'IVA deve essere pagata nel paese di consumo. La direttiva 2006/112/CE ha consolidato queste normative, fornendo un quadro giuridico unico per l'applicazione dell'IVA negli Stati membri.
Nel 2016, la Commissione Europea ha emanato il Piano di Azione sull’IVA per combattere le frodi fiscali e migliorare la riscossione dell'imposta, introducendo iniziative come il pacchetto per il commercio elettronico e la direttiva "Quick Fixes". Il pacchetto VIDA ("VAT in the Digital Age") prevede la fatturazione elettronica comunitaria entro il 2030 e un sistema uniforme di trasmissione dei dati fiscali. Inoltre, entro la fine del 2024 è prevista l'introduzione di un nuovo Testo Unico IVA.
Il regime di call-off stock, introdotto per facilitare gli scambi intracomunitari, è ora riconosciuto a livello unionale e disciplinato dalla normativa italiana. Questo regime, simile al contratto estimatorio, si applica quando il cedente conosce già l'acquirente dei beni trasportati verso un altro Stato membro.
Prima delle nuove norme, questo comportava una cessione presunta nello Stato membro di partenza e un acquisto intracomunitario presunto nello Stato membro di arrivo. Ora, le operazioni di call-off stock tra due soggetti passivi, a determinate condizioni, sono considerate una cessione esente nello Stato membro di partenza e un acquisto intracomunitario nello Stato membro di arrivo.
La direttiva 2018/1910 ha introdotto l'articolo 17-bis nella direttiva IVA 2006/112/CE, definendo il call-off stock. In Italia, questa direttiva è stata recepita con il Decreto Legislativo 192/2021, modificando le norme sugli scambi intracomunitari. Secondo l'articolo 41-bis del Decreto Legislativo 331/1993, la proprietà dei beni si trasferisce all'acquirente solo al prelievo dal magazzino, con obblighi specifici per fornitore e acquirente.
Le prove di consegna nelle spedizioni intra-europee, regolate dall'art. 45 bis del Reg. UE 282/2021, sono essenziali per dimostrare la movimentazione dei beni tra Stati membri, riducendo il rischio di frodi IVA. Questo articolo standardizza le regole documentali e introduce la presunzione refutabile, consentendo all'amministrazione fiscale di contestare la documentazione solo con prove sufficienti. Con l'evoluzione dell'IVA, la chiarezza e la standardizzazione delle prove di consegna sono migliorate, adattandosi alle esigenze del mercato e della digitalizzazione.
Il corso è stato strutturato in tre parti:
- Modulo 1: “L’evoluzione dell’IVA: regime transitorio, direttiva Quick Fixes e la proposta ViDA (Vat in Digital Age)”:
Importanza della Normativa IVA - Evoluzione della Normativa - Direttiva "Quick Fixes" - Introduzione del Pacchetto VIDA - Nuovo Testo Unico IVA - Modulo 2 “Call off stock e cessioni a catena”:
La semplificazione del regime di call-off-stock - La direttiva 2018/1910 - Il DL 331/93 - La designazione del fornitore - Le cessioni intracomunitarie a catena - L’ “operatore intermedio” - Modulo 3 “Prove di consegna”:
L’articolo 45 bis del Reg. UE 282/2021 - Trasporto a cura ed onere del venditore – Trasporto a cura ed onere del committente/acquirente - Opacità delle norme - Mezzi di prova alternativi - E-CMR
Docenti: Dott.ssa Chiara Righetti - Sig. Stefano Sabato - Dott. Alessandro Cestaro
Video presentazione del corso
******
Obiettivo del corso
Le finalità didattiche del corso sull'evoluzione dell'IVA mirano a fornire una comprensione approfondita della struttura e del funzionamento dell'IVA, esaminando il suo percorso evolutivo dalla sua introduzione in Italia nel 1973 alle attuali normative europee. Il corso analizza il processo di armonizzazione fiscale nell'Unione Europea, valutando l'impatto delle direttive chiave (91/680/CEE, 92/111/CEE, 2006/112/CE) e le iniziative contro le frodi fiscali, come il Piano di Azione sull'IVA del 2016 e il pacchetto VIDA.
Un focus particolare è dedicato al regime di call-off stock e alla sua implementazione normativa, insieme all'importanza delle prove di consegna nelle spedizioni intra-europee regolamentate dall'art. 45 bis del Reg. UE 282/2021. Il corso promuove la chiarezza e la standardizzazione delle normative IVA, aiutando i partecipanti ad adattarsi alle esigenze di un mercato digitalizzato e a comprendere le regole documentali e la presunzione refutabile. Attraverso questi obiettivi, i partecipanti acquisiranno competenze aggiornate sulla gestione dell'IVA, essenziali per il funzionamento delle aziende e la conformità alle normative fiscali europee.
Alcuni contenuti di questa pagina sono riservati: accedi se sei iscritto o iscriviti per visualizzarli.
Il Corso "L'evoluzione dell'IVA" si struttura su tre moduli, ciascuno composto da una videolezione ed un test di verifica. Per poter passare alla videolezione successiva è necessario superare il test di verifica. Al momento è possibile ripetere il test più volte, se non lo si è superato, consentendo così al discente di poter rivedere il materiale didattico o le parti della videolezione che necessitano un maggiore approfondimento.
Modulo 1 - L’evoluzione dell’IVA: regime transitorio, direttiva Quick Fixes e la proposta ViDA (Vat in Digital Age)
Questo primo modulo consta di una videolezione, della durata circa 27 minuti e di un test di verifica, che comprende 10 domande a risposta multipla.
Sono trattati i seguenti argomenti:
Importanza della Normativa IVA - Evoluzione della Normativa - Direttiva "Quick Fixes" - Introduzione del Pacchetto VIDA - Nuovo Testo Unico IVA
Modulo 2 - Call off stock e cessioni a catena
Questo secondo modulo consta di una videolezione, della durata circa 20 minuti e di un test di verifica, che comprende 10 domande a risposta multipla.
Gli argomenti trattati sono:
La semplificazione del regime di call-off-stock - La direttiva 2018/1910 - Il DL 331/93 - La designazione del fornitore - Le cessioni intracomunitarie a catena - L’ “operatore intermedio”
Modulo 3 - Prove di consegna
Questo terzo ed ultimo modulo consta di una videolezione, della durata circa 20 minuti e di un test di verifica, che comprende 10 domande a risposta multipla.
Gli argomenti trattati sono:
L’articolo 45 bis del Reg. UE 282/2021 - Trasporto a cura ed onere del venditore – Trasporto a cura ed onere del committente/acquirente - Opacità delle norme - Mezzi di prova alternativi - E-CMR