Il Codice Doganale dell'Unione
Obiettivo del corso è percorrere una “road map” del codice doganale dell’Unione adottato a Strasburgo dal Parlamento europeo e dal Consiglio, in data 9 ottobre, con Reg.(UE) n.952/2013, mediante la rifusione del Reg.(CE) n.450/2008. Portare a conoscenza dei doganalisti gli obiettivi principali del C.D.U., ovvero: allineare la normativa di base alle disposizioni del Trattato di Lisbona; concedere più tempo alle autorità doganali ed agli operatori economici per l’adeguamento alle nuove procedure previste dal codice doganale modernizzato; adeguare alcune norme di quest’ultimo ai cambiamenti intervenuti nella materia doganale o di difficile attuazione. Approfondire, altresì, le disposizioni che rafforzano una rapida concessione delle agevolazioni a favore degli operatori economici affidabili (A.E.O.)
Video presentazione del corso
Il percorso didattico.
Sono state illustrate, mediante una parabola storica (dal Trattato di Roma all’accordo di Bali), legislativa, economica e commerciale, le novità del Codice doganale dell’Unione con le opportunità per gli operatori economici (affidabili) e gli spedizionieri doganali virtuosi.
In particolare, sono state evidenziate le seguenti novità nel CDU: il programma di lavoro per lo sviluppo dei sistemi elettronici nel C.D.U.; la rappresentanza doganale; lo status A.E.O. “ card per accedere a vari benefici operativi”; il contraddittorio doganale; la nuova conformazione dei regimi doganali, che non prevede l’istituto della destinazione doganale.
Politica economica estera U.E.
Il 30 ottobre 2013 è entrato in vigore il regolamento (UE) 952/2013 del 9 ottobre 2013, “che istituisce il codice doganale dell’Unione”. La sua concreta applicazione è differita al primo maggio 2016, fatta eccezione per gli articoli relativi a deleghe di potere e conferimento di competenze di esecuzione alla Commissione, che invece sono applicabili sin dalla entrata in vigore del regolamento.
Alcuni contenuti di questa pagina sono riservati: accedi se sei iscritto o iscriviti per visualizzarli.Il Corso "Embarghi e restrizioni alle esportazioni" si struttura su due moduli, ciascuno composta da una videolezione ed un test di verifica. Per poter passare alla videolezione successiva è necessario superare il test di verifica. Al momento è possibile ripetere il test più volte, se non lo si è superato, consentendo così al discente di poter rivedere il materiale didattico o le parti della videolezione che necessitano un maggiore approfondimento.
Modulo 1: Come è strutturato il mercato internazionale
Questo primo modulo consta di una videolezione, della durata circa 27 minuti e di un test di verifica, che comprende 10 domande a risposta multipla.
Sono stati trattati i seguenti argomenti:
Introduzione al mercato internazionale dell'Import/Export. La Globalizzazione: Le organizzazioni internazionali del commercio
Modulo 2: La nascita del Codice Doganale dell'Unione.
Questo secondo modulo consta di una videolezione, della durata circa 27 minuti e di un test di verifica, che comprende 10 domande a risposta multipla.
Sono stati trattati i seguenti argomenti:
Dal Trattato di Roma ai giorni nostri. Il Mercato unico europeo. Il Regime provvisorio.Unione Europea: norme doganali e norme in materia di IVA.
Modulo 3: La rappresentanza in dogana e lo spedizioniere doganale.
Questo terzo modulo consta di una videolezione, della durata circa 29 minuti e di un test di verifica, che comprende 10 domande a risposta multipla.
Sono stati trattati i seguenti argomenti:
La rappresentanza in dogana. Gli spedizionieri doganali. L'Operatore Economico Autorizzato. Lo Sportello Unico. Regimi doganali speciali